Il peeling è una tecnica di Medicina Estetica che attraverso l’utilizzo di sostanze chimiche riesce a migliorare l’aspetto dei tessuti del viso rimovendo gli strati più superficiali dell’epidermide. Può essere di grande aiuto per soggetti con pigmentazioni cutanee (anche macchie/post acneiche), sottili rughe del viso, nel trattamento delle smagliature e nel ringiovanimento delle mani.
Il Fenolo, l’acido tricloracetico (TCA) e gli alfa-idrossi acidi (AHA) sono le sostanze chimiche più utilizzate.
Il peeling è una metodica di Medicina Estetica che può essere utilizzata da sola o in combinazione con il lifting del viso (face lift). Non può in alcun caso sostituire un intervento chirurgico e non rallenta l’invecchiamento cutaneo.
Gli alfa-idrossiacidi, come l’acido glicolico, fra tutti gli acidi sono i più delicati e consentono di effettuare azioni leggere. Si trovano in varie concentrazioni e sono utilizzate per trattare rughe molto sottili, pigmentazioni. Si posso continuare i trattamenti domiciliarmene utilizzando l’acido glicolico in forma di creme per migliorare l’aspetto cutaneo.
L’acido tricloracetico può essere utilizzato in varie concentrazioni, ma la più impiegata è quella che consente un peeling medio-forte. Ha un’azione più forte degli AHA e trova quindi indicazioni più spinte. Richiede un controllo post-trattamento molto più accurato.
Il Fenolo è la sostanza chimica più forte che produce di conseguenza il peeling più aggressivo. Agisce in profondità su rughe, macchie cutanee e lesioni precancerose.
Il peeling all’acido glicolico ed all’acido tricloracetico possono essere praticati nello studio del chirurgo plastico, quello al fenolo richiede monitoraggio e ricovero del paziente e va quindi praticato in sala operatoria. Nessuna anestesia va somministrata ai pazienti se non una blanda sedazione.
AHA – Si prepara il viso con una pulizia e sgrassamento, si procede quindi all’applicazione della sostanza chimica. La metodica richiede complessivamente circa 10 minuti per l’applicazione. Una maschera lenitiva viene preparata nell’immediato post-trattamento. Il peeling si ripete una volta alla settimana per circa cinque o sei settimane.
TCA – Si prepara il viso con una detersione accurata. Si procede quindi all’applicazione dell’acido. La metodica si completa in circa quindici minuti. Generalmente sono sufficienti due applicazioni distanziate tra loro di alcuni mesi (l’intervello di tempo è in dipendenza della concentrazione del prodotto).
Fenolo – La preparazione è identica a quella del TCA, ma la metodica si completa in circa un’ora. Richiede una medicazione leggera.
AHA nessun problema già dalle prime ore post-trattamento. Nel caso in cui in alcuni punti si formassero crosticine, non vanno rimosse, ma trattate con creme specifiche. Importante bloccare l’esposizione al sole.
TCA può provocare edema del viso che è tanto più intenso quanto maggiore è la concentrazione della sostanza. Il tempo di recupero può essere stimato mediamente in dieci giorni. Va assolutamente evitata l’esposizione al sole se non si è adeguatamente protetti.
Fenolo Il viso diventa notevolmente edematoso ed è consigliabile eseguire la procedura in regime di ricovero per controllare l’evoluzione nelle prime 48 ore. Può talvolta essere necessaria una somministrazione farmacologica per controllare il fastidio post-trattamento. La cute, molto arrossata nei primi giorni dopo il peeling, diventa gradualmente più rosa nel giro di alcune settimane. Nel primo mese è assolutamente vietata l’esposizione al sole per evitare possibili discromie in fase di guarigione. Dopo le prime due settimane è possibile riprendere tutte le normali attività.
Non esiste un numero preciso di sedute di peeling chimico a cui sottoporsi.
Faq
Per maggiori informazioni e/o chiarimenti sul trattamento è possibile consultare le FAQ, le domande più frequenti che vengono sottoposte all’attenzione del Prof. Camillo D’Antonio da parte dei pazienti.