Chirurgia post-dimagrimento

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La chirurgia post-bariatrica si occupa del rimodellamento corporeo successivo a grosse perdite di peso. Per meglio rendere l’idea, dopo perdite di peso di 30-50 kg la cute non si riadatta alla nuova fisionomia, ma rimane eccedente, cosi come l’addome di una partoriente tende ad essere rilassato. Ciò accade perché la cute è un organo in grado di espandersi in maniera graduale e senza limiti, ma non di ritornare allo stato iniziale, se non per un modesto risultato del 20-30 %.

Quando sottoporsi
Tale tipologia di intervento è consigliata per i pazienti (uomini e donne) che intendono ripristinare il tono, l’elasticità della cute ormai persa a causa di un eccessivo dimagrimento.
L’intervento – tecniche
Le tecniche tradizionali di addominoplastica, mastopessi, lifting delle cosce e braccia di solito risolvono i problemi di questi pazienti.
Cicatrici
Tale tipologia di intervento chirurgico prevede l’esito cicatriziale che però a distanza di 8-12 mesi tende a migliorare. La cicatrice purtroppo non è una cosa che si può evitare, o successivamente trattare per farla “scomparire”. Inoltre va detto che l’esito cicatriziale è un aspetto che può variare da soggetto a soggetto: di solito noi chirurghi plastici ci prendiamo la responsabilità al “50%”: questo vuol dire che metà dell’opera la facciamo noi, utilizzando le migliori tecniche e i fili più appropriati, ma il restante”50%” dipende dal paziente e da come cicatrizza.

Ci sono dei pazienti che “fanno” bellissime cicatrici, e pazienti che hanno la tendenza a formare cicatrici ipertrofiche o cheloidee. Per un valutazione sommaria sarà possibile guardare nel paziente altre cicatrici per preventivare il suo grado di cicatrizzazione. E’ tale il grado di soddisfazione per l’aver tolto la cute eccedente, che i pazienti restano contenti e accettano di buon grado i segni restanti.

Decorso post-operatorio
Il decorso post operatorio è molto più complesso perché le complicanze dei pazienti con grossi dimagrimenti sono superiori, in quanto, anche se i tessuti sono molto ridotti di volume, il grado di vascolarizzazione è simile a quello precedente; questo vuol dire che, anche se i pazienti hanno perso molti chili, la vascolarizzazione dei tessuti resta di grandezza uguale allo stato precedente, con un sanguinamento nettamente superiore ai soggetti magri. Inoltre i risultati sono di grado inferiore a pazienti con piccoli rilassamenti cutanei, come in una donna che ha partorito.

Questo in quanto migliore è l’aspetto di partenza, più è facile garantire un risultato estetico valido. Nonostante ciò i pazienti che si sottopongono a chirurgia post bariatrica sono sempre molto soddisfatti dagli esiti chirurgici.

Si può accedere alla chirurgia post-bariatrica mediante il SSN?
In caso di cute eccedente da un intervento di chirurgia bariatrica (post-obesità), regolarmente certificato mediante una cartella clinica o una certificazione ospedaliera, il tipo di chirurgia richiesta non è di tipo estetico, ma di tipo ricostruttivo, e quindi completamente a carico del SSN.I costi relativi a questi interventi vengono regolarmente coperti dalle strutture convenzionate di Chirurgia Plastica senza alcuna spesa per l’intervento chirurgico. L’iter terapeutico è lungo, di solito si tratta di 2/ 3 e a volte 4 interventi chirurgici distanziati di 6 mesi l’uno dall’altro. Il risultato finale è quello di ristabilire una nuova armonia con il nuovo peso gratificando la persona che è stata in grado di ridurre il suo peso corporeo.