Si effettua in anestesia locale, con una blanda sedazione, e non dura che pochi minuti.

Grazie all’intervento il legamento cantale viene riposizionato per orientare il taglio degli occhi e quindi lo sguardo nel suo verso originale.

Una volta effettuato l’intervento, che è poco invasivo e permette al paziente di tornare alla sua vita di tutti i giorni in brevissimo tempo, gli occhi avranno riconquistato il loro taglio originale, senza che ci sia più il pericolo di un ulteriore spostamento del nervo stesso.

L’intervento si effettua praticando una piccola incisione a forma di Y, e il legamento viene prima slegato e poi rilegato in una posizione diversa, permettendo alla palpebra di riposizionarsi.

L’intervento chirurgico in questione viene spesso accompagnato anche ad una blefaroplastica superiore e inferiore, allo scopo di ringiovanire entrambe le palpebre e far tornare il paziente, in una sola seduta, alle condizioni in cui si trovava precedentemente al disagio.

Cantoplastica e cantopessi non sono due interventi diversi. Si tratta, nel caso del primo, di una categoria di procedure, nella quale è inclusa anche la cantopessi.

La cantopessi è nello specifico una tecnica di Chirurgia Estetica che prevede la dislocazione del legamento cantale e il suo reinserimento sul periostio, in posizione diversa rispetto a quella originale.

Nel dettaglio,l’intervento prevede l’incisione in prossimità della palpebra inferiore, che sarà strumentale al dislocamento del legamento in questione, che verrà poi fissato di nuovo sul periostio, con l’obiettivo però di conferire una nuova posizione alla palpebra e dunque un nuovo taglio all’occhio interessato.

L’intervento in questione viene effettuato ricorrendo ad una anestesia locale piuttosto blanda, con il paziente che rimane vigile durante tutta l’operazione.

Si tratta di una tecnica che è in grado di offrire risultati immediati e permanenti, e che costituisce la soluzione principe per chi si trovi a convivere con i problemi di cui abbiamo parlato nel corso di questa pagina.