Le cicatrici non si possono cancellare completamente. Si possono però migliorare e renderle accettabili dal punto di vista estetico. Elenchiamo ora i trattamenti più frequenti per migliorare le cicatrici:
Revisione chirurgica – Se la cicatrice è slargata e inestetica il chirurgo plastico la asporta e la risutura con attenzione e precisione. Se necessario vengono fatte delle plastiche cutanee che sono dei sistemi per distribuire meglio la tensione sulla ferita e garantire un migliore risultato sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Cicatrice ipertrofica o cheloidea – Se la cicatrice ha un aspetto rilevato, slargato, spesso arrossato e la consistenza è dura, il trattamento prevede:
1) Linfodrenaggio della cicatrice.
2) Compressione con apposite lamine di silicone.
3) Infiltrazioni di farmaci cortisonici.
In alcuni casi il trattamento comporta la revisione della cicatrice e, se necessario, l’esecuzione di plastiche cutanee.
Trattamento con effetto levigante – Le cicatrici causate dall’acne possono essere migliorate con i seguenti trattamenti che levigano la pelle eliminandone gli strati superficiali:
1) Dermoabrasione (trattamento di tipo meccanico): può dare un buon risultato, viene eseguita in anestesia locale. La pelle viene levigata con una piccola fresa simile alla carta vetrata.
2) Peeling (trattamento di tipo chimico): il peeling con acido glicolico al 70%, ad esempio, leviga la pelle ma bisogna fare numerose sedute.
3) Laser resurfacing (trattamento di tipo fisico): con alcuni laser è possibile ridurre l’iperpigmentazione delle cicatrici. Si possono ottenere buoni risultati sia con il laser CO2 che con l’Herbium (che è un po’ più “soft”).
Fillers – Riempimento con fillers nei casi di cicatrici depresse. Le cicatrici molto profonde possono anche essere riempite con dei fillers come l’acido ialuronico ottenendo un leggero miglioramento.
Dermopigmentazione cutanea (tatuaggio) – Può essere molto utile per mascherare le cicatrici. Viene spesso usata nelle cicatrici periareolari delle mastoplastiche riduttive e degli interventi di ricostruzione mammaria.