Otoplastica

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padiglione-auricolare

L’otoplastica ha come principale obiettivo quello di correggere inestetismi o condizioni patologiche che riguardano l’orecchio o entrambi e il padiglione auricolare, nonché il posizionamento degli stessi.

Si tratta di tecniche che sono oggetto di un costante miglioramento da parte della tecnica chirurgica e che prevedono ormai un ampio ventaglio di soluzioni, capaci di ristabilire la normalità laddove i rimedi non chirurgici nulla possono.

Quando sottoporsi
L’otoplastica è consigliata in tutti quei casi di malformazioni e inestetismi che non possono essere corretti in altro modo. La chirurgia ha un carattere residuale, che però nell’ambito delle malformazioni alle orecchie riveste un carattere di rimedio assolutamente prioritario, data l’incapacità delle altre metodologie di avere la stessa efficacia offerta dagli interventi di chirurgia.
Chi può sottoporsi
Nel caso di inestetismi o di malformazioni alle orecchie o al padiglione auricolare, è necessaria comunque una visita di controllo, affidandosi alle mani di un esperto chirurgo, per stabilire l’entità del problema e il tipo di intervento per ripristinare condizioni ottimali.

Indicato per i pazienti che presentano:

orecchie a sventola, orecchie che presentano anomalia in forma o dimensione (troppo grandi o troppo piccole), differenza tra le due orecchie, lobo fissurato o con schisi.

Consulto e fase pre operatoria
È impossibile procedere senza prima sottoporsi ad un consulto approfondito. La visita consiste in un esame attento non solo delle condizioni estetiche ma anche del suo quadro clinico generale.

Successivamente al consulto, il chirurgo sarà in grado di indicare al paziente le modalità di intervento, i risultati realisticamente ottenibili e anche un prospetto dei costi da sostenere.

Nel corso della prima visita sarà eseguito inoltre un accurato servizio fotografico del paziente o della paziente per valutare l’entità dell’intervento.

Il consulto pre operatorio e la diagnosi del chirurgo sono necessarie ed indispensabili per la valutazione di ogni singolo caso.

L’intervento - Tecniche

Le tecniche di otoplastica sono diverse tra loro, e vengono scelte a seconda dell’entità della correzione. Hanno però tutte in comune un’incisione, che sarà veicolo per l’ablazione di una porzione di cartilagine, e nel caso si renda necessario, anche di porzioni di pelle, al fine di restituire all’orecchio, anche post-operazione, un aspetto il più possibile naturale.

Le incisioni avvengono nella parte posteriore dell’orecchio, in modo da nascondere eventuale esiti cicatriziali e restituire al paziente un orecchio perfettamente normale e senza evidenti cicatrici.

Nei casi di microtia (orecchio troppo piccolo) o anotia (mancanza completa dell’orecchio) si fa il ricorso a speciali protesi, che vanno inserite a partire da una incisione di carattere analogo a quelle precedenti, ma che prevede interventi e decorsi post-operatori comunque diversi, che vanno analizzati insieme al chirurgo che effettuerà il consulto.

Possibili rischi e complicazioni
Gli interventi di otoplastica sono privi di controindicazioni e possibili complicazioni. Si tratta di una categoria di interventi tra le più solide, che ogni chirurgo professionista esegue in numero adeguato ogni anno, contribuendo a creare non solo una competenza tecnica che preclude la possibilità di complicazioni, ma anche una vasta letteratura scientifica di riferimento, che fa da appoggio alla manualità del chirurgo ed contribuisce ad eliminare i rischi.

Gli interventi non durano che al massimo 2 ore, nel caso in cui si vadano a ritoccare entrambe le orecchie e prevedono incisioni ed ablazioni relativamente semplici per un chirurgo esperto.

Decorso post-operatorio
Anche il decorso post-operatorio dell’otoplastica è in genere privo di problemi. Le suture applicate sulle incisioni si possono rimuovere dopo un periodo che va dai 7 ai 10 giorni, successivamente ai quali il paziente potrà tornare, senza alcun tipo di problema, alla sua vita normale.

Unica avvertenza è quella di indossare, per il primo mese, una banda protettiva durante il sonno, che impedisca alle suture di danneggiarsi a causa del contatto tra cuscino e orecchie.

Per il periodo di applicazione dei punti di sutura, si è soliti ricorrere ad una medicazione a turbante, che può essere comunque rimossa dopo pochi giorni. La vita normale può essere condotta già il giorno stesso dell’intervento, le attività di sport riprese dopo alcune settimane.

Aspettative e Risultati
L’otoplastica è in grado di offrire ai pazienti risultati certi ed adeguati alle aspettative, essendo capace ormai di intervenire su ogni tipo di malformazione, andando a correggere ad esempio anche i casi di orecchie a ventola più pronunciati.

I miglioramenti sono immediati e permanenti, e permettono ai soggetti che scelgono questo intervento di tornare ad una vita relazionale e sociale normale, senza più l’imbarazzo di un paio di orecchie che catturano l’attenzione dei nostri interlocutori a causa di deformazioni o pieghe innaturali.

Costi
Il consulto pre-operatorio può stabilire con accuratezza il costo dell’intervento. I prezzi rispettano quelli dettati dalla Società Italiana