Il chirurgo deve valutare prima dell’intervento i diversi problemi che il paziente presenta, in modo da programmare un’operazione personalizzata. Esistono, infatti, diverse metodiche chirurgiche che tengono conto di vari fattori quali: l’età del paziente, il tipo di cute, la tonicità del piano muscolare sottostante, la presenza o meno di pieghe muscolari nel collo e di tessuto adiposo nell’area sotto mentoniera, la presenza di rughe peribuccali o frontali.

Soggetti (uomini e donne) che vogliono ripristinare tono e aspetto ptosico (cadente) del viso e del collo.

Il lifting viso è un intervento concepito per donare al paziente un aspetto più giovane, andando a rimuovere la pelle cadente e andando a creare un aspetto del viso che appare più in tensione, proprio come quello di chi è più giovane.

Questo intervento è consigliato a tutti coloro i quali non trovano che il loro viso rispecchi le loro reali aspettative e la loro personalità, che potrebbe essere imprigionata in un corpo all’apparenza più vecchio, pessimo specchio per chi si sente e vuole sentirsi ancora giovane.

È impossibile procedere senza prima sottoporsi ad un consulto approfondito. La visita consiste in un esame attento non solo delle condizioni estetiche che il paziente intende migliorare.

Successivamente al consulto, il chirurgo sarà in grado di indicare al paziente le modalità di intervento, i risultati realisticamente ottenibili e anche un prospetto dei costi da sostenere.

Nel corso della prima visita sarà eseguito inoltre un accurato servizio fotografico del paziente o della paziente per valutare l’entità dell’intervento.

Il consulto pre operatorio e la diagnosi del chirurgo sono necessarie ed indispensabili per la valutazione di ogni singolo caso.

La via di accesso viene creata attraverso una linea d’incisione unica che parte tra i capelli, subito sopra le orecchie, per portarsi in basso secondo una linea ad S che segue la piega davanti al trago, gira intorno al lobo e ritorna posteriormente in alto fino a perdersi nuovamente tra i capelli.

Per questa via si asporta la cute in eccesso del viso e del collo e viene sospesa la muscolatura (SMAS) all’arco zigomatico con suture non assorbibili per ottenere un lungo e duraturo effetto di sollevamento verticale.

E’ rilevante rassicurare il paziente sul fatto che in questo modo non sarà alterata la linea naturale d’impianto dei capelli, né si avrà perdita di essi, poiché le incisioni praticate rispettano la direzione del bulbo pilifero. Grazie all’introduzione dei nuovi presidi terapeutici, come l’uso di espansori tissutali intraoperatori e la colla di fibrina (TISSUCOL), è stato possibile eliminare il rischio di errate pieghe di trazione ed il fastidio di fasciature e medicazioni compressive, dei drenaggi e degli ematomi post-operatori.

Gli interventi speciali offerti dal Dott. D’Antonio
Recentemente il Dott. D’Antonio ha introdotto un nuovo intervento chirurgico del viso definito “Lunch time facelift” per venire incontro alle esigenze di persone impegnate e molto attive.

– Durata dell’intervento
L’intervento può essere condotto in ipnosi clinica e dura circa due ore e mezzo (se combinato alla blefaroplastica circa tre ore e mezzo). La sutura davanti e dietro l’orecchio è eseguita con un unico punto che non deve essere rimosso, i restanti (tra i capelli) si tolgono dopo otto giorni.

Questa metodica permette al paziente lo shampoo completo dopo settantadue ore.

Chirurgia combinata
Quando sono presenti profonde rughe peribuccali o da invecchiamento cutaneo, al face-lift può associarsi l’uso del peeling chimico o del laser ERBIUM che ridona alla cute periorale un aspetto levigato.

Per sottoporsi a questi ultimi trattamenti è obbligatorio osservare un periodo di trattamento di almeno sei settimane con il RETIN A. Il lifting frontale o ”forehead-lift“, attuabile mediante moderne tecniche endoscopiche (Endoscopic FACELIFT) o con incisione bi-coronale, si consiglia solo in casi con profonde rughe frontali. E’ stato recentemente introdotto, nel corso del lifting, l’uso della micro-lipoaspirazione per ridurre l’eccesso del grasso che accentua le rughe naso-labiali e quello submentale che rende ottuso l’angolo cervico-facciale (doppio mento).

E’ rilevante anche ricordare che il chirurgo non agisce esclusivamente sulla cute rilassata del soggetto quanto anche sulle strutture sottostanti alla pelle del viso, e cioè sul sistema delle fasce e dei muscoli superficiali del collo (platisma); questo migliora molto la qualità e la durata nel tempo dei risultati.

Per completare l’intervento, in alcuni casi può essere indispensabile un’altra incisione al di sotto del mento per correggere le bande verticali del platisma e ricreare l’armonia del profilo giovanile del collo. (Necklift)

Immediatamente al termine dell’intervento è praticato uno shampoo, che sarà ripetuto dopo tre giorni in occasione del controllo post-operatorio. Le ecchimosi, grazie all’uso del “tissucol” (colla di fibrina), saranno minime e potranno essere mascherate con il consueto “maquillage”.

Al paziente viene consigliata di non eseguire nei primi tre giorni dopo l’intervento movimenti laterali con il capo. Una riduzione della sensibilità nella zona della cute anteriore all’orecchio e del collo sarà presente nelle sei settimane che seguono l’intervento alle quali seguirà gradualmente un ritorno alla normalità.

E’ consigliabile astenersi dall’applicazione di tinture o cosmetici per capelli almeno per un mese dopo l’intervento.

Le cicatrici derivanti da questo intervento saranno in sostanza invisibili dopo un periodo di circa sei settimane.

Il consulto pre-operatorio può stabilire con accuratezza il costo dell’intervento. I prezzi rispettano quelli dettati dalla Società Italiana