E’ l’intervento che consente di ridurre il volume di grandi mammelle (Gigantomastia) e dar loro una forma esteticamente più armoniosa..
A tutte le pazienti, anche se giovanissime, oltre ai consueti esami pre operatori è richiesta la mammografia o la risonanza magnetica, compendiata in molti casi da un’ecografia al fine di conoscere eventuali patologie pre esistenti e di avere la memoria storica della mammella prima di essere operata.
Per correggere questo problema si hanno a disposizione numerose tecniche chirurgiche tra le quali il chirurgo sceglierà secondo i casi la più idonea. Lo stesso intervento permette di ridurre le dimensioni dell’areola ed eventualmente del capezzolo spesso ingranditi a causa dell’eccessivo sviluppo e peso delle ghiandole mammarie. La tecnica più comunemente impiegata si risolve con una cicatrice a T invertita ed una intorno all’areola. Con questo intervento il chirurgo asporta l’eccesso di grasso e di tessuto ghiandolare, oltre alla cute di entrambi i lati. Tutto ciò che è asportato, è inviato per una attenta valutazione ad un esame istologico anche in assenza di patologie accertate
Faq
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