La rinoplastica è tra tutte le tecniche di Chirurgia Estetica la più comune. Consente di modificare la forma e le dimensioni del naso migliorando l’armonia del viso senza però stravolgere la sua fisionomia. Tale tipologia di intervento è importante per risolvere eventuali problemi post traumatici (causati da incidenti, da sport, etc…).
E’ preferibile intervenire quando l’accrescimento delle strutture nasali (ossa e cartilagini) è completato.
Successivamente al consulto, il chirurgo sarà in grado di indicare al paziente le modalità di intervento, i risultati realisticamente ottenibili e anche un prospetto dei costi da sostenere.
Due settimane prima dell’intervento, si consiglia di non assumere acido acetilsalicilico (aspirina) per evitare problemi di coagulazione. Nel corso della prima visita sono scattate delle foto al paziente che sono immagazzinate in un computer, sono verificati e chiariti i difetti presenti e in seguito modificate grazie ad un software dedicato.
Le immagini ottenute non possono considerarsi una promessa di risultato, poiché la correzione non può tenere conto dei processi biologici di guarigione che entrano in gioco durante un intervento chirurgico, ma sono utili al chirurgo ed al paziente per prefigurare il futuro cambiamento, sia quello ottenibile che quello desiderabile.
Il consulto pre operatorio e la diagnosi del chirurgo sono necessarie ed indispensabili per la valutazione di ogni singolo caso.
Dopo un intervento di rinoplastica è buona norma applicare compresse gelate per controllare gonfiore ed ecchimosi nell’immediato post-operatorio.
Per la maggior parte dei casi, i difetti in un naso operato possono esser dovuti ad asportazioni in eccesso o per difetto di strutture cartilaginee o ossee e questi risultati mostrano le classiche “stimmate” da rinoplastica.
Le correzioni degli esiti di rinoplastica sono piuttosto complesse e delicate da eseguire. Le tecniche possono variare secondo le alterazioni da correggere.
Spesso si deve completare la rinoplastica che è stata eseguita solo parzialmente dal primo chirurgo, altre volte si deve reintegrare il tessuto cartilagineo o osseo asportato in eccesso con una tecnica di rinoplastica secondaria ricostruttiva.
La rinoplastica secondaria è un intervento delicato, in cui oltre a recuperare un aspetto estetico compromesso, a volte si deve anche ripristinare la corretta respirazione.
Faq
Per maggiori informazioni e/o chiarimenti sulla rinoplastica è possibile consultare le FAQ, le domande più frequenti che vengono sottoposte all’attenzione del Prof. Camillo D’Antonio da parte dei pazienti.