Le cause dell’addome a grembiule (questo un altro dei nomi, forse il più evocativo, di questa condizione) sono diverse, ma tutte, o quasi, riconducibili ad un eccessivo accumulo di tessuto adiposo proprio in prossimità dell’addome.
Una volta maturata una condizione di obesità grave, il paziente avrà difficoltà a liberarsi dell’addome pendulo anche in caso di forte dimagrimento. Anzi, un dimagrimento repentino è la causa più frequente di addome pendulo: la pelle, soprattutto se non elastica, non è capace di tornare alla sua forma ed estensione originaria, causando appunto la permanenza di tessuti flaccidi che scendono verso il basso, in direzione del pube.
I soggetti più a rischio, anche nel caso in cui non avessero ancora sviluppato l’addome pendulo sono:
- Soggetti in sovrappeso importante, soprattutto se l’accumulo di adipe avviene in zona addominale.
- Soggetti che hanno avuto un calo ponderale sostanziale: in quei casi il ventre, svuotato del grasso che precedentemente lo occupava, tenderà a sgonfiarsi, lasciandosi però dietro tessuto flaccido che inevitabilmente penderà verso il basso.
- Soggetti che, per predisposizione genetica, hanno tessuti particolarmente poco elastici.