FAQ Blefaroplastica

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La blefaroplastica lascia cicatrici evidenti?
Tutti gli interventi chirurgici lasciano cicatrici e anche la blefaroplastica non sfugge a questa regola,tuttavia esse si mascherano bene nel naturale solco palpebrale per la palpebra superiore e lungo la rima palpebrale per quella inferiore. Pur essendo solo inizialmente visibili( e possono essere mascherate con i normali trucchi per gli occhi) con il passare di poche settimane restano quasi invisibili ed il risultato estetico compensa questa anomalia.

C’è un’età consigliata per sottoporsi a blefaroplastica?? 
La blefaroplastica non interferisce con la funzione dell’occhio che è la vista. L’intervento si limita alla correzione cutanea e adiposa delle palpebre.

La blefaroplastica danneggia l’occhio? 
Perché la pelle in eccesso può creare numerosi problemi alla vista in particolare nella visione laterale e verso l’alto. La riduzione del campo visivo provoca un affaticamento dell’occhio e la comparsa di fastidiose e insistenti cefalee. La mancanza di una piena apertura dell’occhio può provocare arrossamenti ed irritazioni che possono arrecare problemi alla vista.

Perché anche gli oculisti consigliano questo intervento estetico? 
Perché molto spesso il prolasso della palpebra, cioè la pelle in eccesso che si ripiega su sé stessa e copre l’occhio, può creare numerosi problemi alla vista. Per esempio la riduzione del campo visivo provoca un affaticamento dell’occhio e la nascita di fastidiose e insistenti cefalee. La mancanza di un’adeguata apertura dell’occhio può provocare rossori o irritazioni che danno problemi di vista.

La blefaroplastica agisce anche sulle borse?  
Non c’è un’età più o meno adatta in quanto il problema si può avere anche in età giovanile. Il sesso non è una discriminante in quanto l’intervento viene chiesto sia da donne che da uomini nelle diverse fasce di età; oltre ai problemi di ordine genetico che sono presenti anche da giovani.

Quali interventi si possono abbinare alla blefaroplastica? 
Anche borse e occhiaie possono avvantaggiarsi dall’operazione di blefaroplastica, così come le rughe della palpebra superiore. In casi selezionati le borse che interessano la parte inferiore dell’occhio possono essere eliminate per via trans-congiuntivale,senza quindi praticare alcuna incisione esterna.

La blefaroplastica serve anche a modificare difetti congeniti?  
L’intervento che in molti casi si usa abbinare alla blefaroplastica è il lifting temporale o lifting del sopracciglio; questo può essere praticato in endoscopia con la risultante di un occhio sollevato verso l’alto nella sua parte laterale.

Dopo quanto tempo dall’intervento è possibile esporsi al sole? 
Si, questo intervento può correggere e migliorare alcuni aspetti congeniti, come il difetto dell’occhio spiovente o dello “scleral show”, ovvero l’orientamento verso il basso della coda dell’occhio .Lo sguardo cambia notevolmente se la fessura laterale del nostro occhio è rivolta verso il basso o verso l’alto. Con la blefaroplastica si può anche correggere la posizione del canto esterno dell’occhio, spostando l’inserzione del legamento laterale all’orbita (Cantopessi).

Dopo quanto tempo è possibile indossare gli occhiali e le lenti? 
Non chiediamo ai nostri pazienti di osservare regole particolari per l’esposizione solare dopo una blefaroplastica. Solitamente conviene aspettare l’assorbimento delle ecchimosi e consigliamo l’uso di protezione solare sulle cicatrici per due mesi. Viene consentito immediatamente dopo l’intervento l’uso di occhiali da sole e per almeno due settimane mentre le lenti a contatto si possono già applicare dopo 96 ore.