Con il termine microtia ci si riferisce a una malformazione congenita del padiglione auricolare. Tale malformazione è possibile riscontrarla talvolta anche in un solo orecchio ed inoltre, può essere isolata oppure integrata in una sindrome malformativa. Il padiglione può mancare del tutto o essersi sviluppato in una maniera irregolare con degli abbozzi cartilaginei e la presenza talvolta del lobo in una posizione anomala.

In passato, era possibile intervenire solo su pazienti che avessero compiuto almeno il decimo anno di età, utilizzando della cartilagine costale autologa, oggi invece è possibile intervenire prima utilizzando una metodica differente.

Non si tratta solo di un problema estetico in quanto tale malformazione può causare disturbi alle capacità uditive.

Il 21 gennaio 2011 il Dott. Camillo D’Antonio, specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva, per la prima volta in Italia, presso la casa di cura Villa del Sole, ha eseguito questa tecnica su di una paziente di ventidue anni. La peculiarità di questa metodica consiste nell’utilizzo di materiale protesico ad alta densità porosa, consentendo inoltre di ridurre a uno il numero di interventi necessari alla ricostruzione del padiglione auricolare. La degenza e il recupero post-operatorio sono brevi.