Filling adiposo con cellule staminali

Appuntamenti +39 335 5230498

Il lipofilling detto anche “ Fat Replacement “ o lipostruttura è l’intervento estetico di riempimento strategico delle zone vuote di diverse parti del corpo. Consiste nello specifico di infiltrazione di piccole quantità purificate di grasso prelevato dal paziente stesso (lipofilling autologo).E’ possibile intervenire su diun viso vuoto, mani scarne, glutei piatti.

La combinazione delle tecniche di liposuzione e lipofilling è il percorso chirurgico ideale per chi desidera un rimodellamento completo della silhouette, con un nuovo assetto armonico.

Quali le indicazioni:

  1. Riempimento e attenuazione di rughe e depressioni del volto (regione peri-orbitaria, solco nasogenieno, etc.)
  2. Aumento dei volumi di un viso  vuoto, o ai primi albori dell’invecchiamento;
  3. Rimpiazzo dei volumi e delle forme dell’area zigomatica, mandibolare ,arcata sopraciliare e fosse temporali.
  4. In associazione al lifting , per completare l’intervento ed ottenere un risultato migliore   e più duraturo
  5. In interventi secondari, dopo un primo lifting, per migliorare la consistenza del terzo medio del viso per evitare un nuovo lifting.
Indicazioni in chirurgia ricostruttiva
Riempimento di depressioni  cutanee a seguito di un trauma, asportazione di mammelle, in parte o totale, sequele di lipoaspirazione, buchi da cellulite, esiti cicatriziali da acne, depressione da cortisone,etc.

Che cosa si può ottenere
L’intento di questa tecnica: restituire tono, rotondità e curve armoniche là dove si possono creare degli inestetici punti di “vuoto”. Il lipofilling, utilizzando parte del tessuto adiposo prelevato nelle zone dove ve n’è in eccesso, riempie quelle dove invece manca.

Fase preparativa all’intervento
Il lipofilling è un vero intervento chirurgico che deve essere eseguito da un chirurgo plastico qualificato, formato specificamente per utilizzare la metodica nelle condizioni di perfetta asepsi. Prima dell’intervento è obbligatorio valutare le indicazioni con l’ausilio di una visita ed uno studio clinico e fotografico, per valutare le zone da riempire.

Il chirurgo esaminerà spessore ed elasticità cutanea, individuerà i punti in cui converrà intervenire; quindi in accordo con i pazienti individuerà la zona “donatrice” e la quantità di volume necessario. Si studieranno in posizione eretta i punti di accesso sia per il prelievo che per l’infiltrazione, cercando, per quanto possibile, di utilizzare sedi nascoste.

L’intervento-Tecniche
La procedura chirurgica di lipofilling è un intervento opposto e complementare alla liposcultura. Mediante questa tecnica, parte delle cellule adipose, prelevate in un distretto corporeo del paziente (tecnica di impianto autologo), vengono trasferite, mediante infiltrazione, in un’altra zona che necessita di riempimento.

La storia insegna che il lipofilling, per lungo tempo ha dato risultati deludenti perché il grasso re iniettato aveva tendenza a riassorbirsi quasi del tutto, rendendo i risultati scoraggianti . Con il passare degli anni, il modificarsi dello strumentario e l’innovazione proposta da un chirurgo americano, Coleman, i risultati sono migliorati progressivamente, ma è soprattutto dal 2001 che la re iniezione di grasso autologo è diventata un metodo affidabile, grazie alla tecnica di preparazione del grasso prima del re impianto. Il principio chirurgico sta nel realizzare un vero e proprio autotrapianto di cellule adipose. Questa tecnica è applicabile a un vasto numero di casi (depressioni naturali o post-traumatiche, rughe da invecchiamento, etc

Il lipofilling viene praticato nello stesso tempo chirurgico della liposuzione, di solito in anestesia locale. Il tessuto adiposo prelevato mediante aspirazione è centrifugato e purificato, quindi trasferito in siringhe di calibro più piccolo. L’innesto è quindi eseguito con micro cannule di diverso calibro e lunghezza con la tecnica della micro tunnelizzazione, depositando piccole quantità di tessuto adiposo a ogni passaggio successivo.

Decorso post-operatorio
Dopo questo tipo d’intervento bisogna aspettarsi un periodo di gonfiore e edema che dura circa tre settimane. ci si regola in base alla qualità dell’aspirato, all’esperienza ed alla qualità dei tessuti.

Aspettative e Risultati
Un risultato stabile sarà apparente dopo la terza settimana, qualora si notasse una differenza tra un lato e l’altro o un riempimento insufficiente si può eseguire una seduta di correzione a distanza di tre mesi.

I risultati possono comunque essere influenzati da fattori quali lo stile di vita, sbalzi ponderali con diete e invecchiamento.

Il riempimento di alcune zone del viso ridona un aspetto sano, giovane e seducente.

La lipostruttura può modificare i contorni del viso, ingrandendone selettivamente alcune aree.

Per le labbra, i risultati, più duraturi, non sono comparabili, con quelli ottenibili con i più evoluti filler riassorbibili iniettabili superficialmente.

Oltre al viso la lipostruttura è utilizzabile per il ringiovanimento delle mani. Anche qui l’ infiltrazione di tessuto adiposo consente di correggere l’assottigliamento di cute e sottocute che è correlato all’ invecchiamento. L’intervento può essere utilizzato in associazione a trattamenti che eliminino o riducano le macchie cutanee (laser, peeling o creme). Di recente e ormai da più di cinque anni la metodica viene utilizzata in casi molto selezionati per aumentare il volume delle mammelle, correggendo in molti casi anche eventuali asimmetrie; con questa metodica possono essere, con molto successo, riparate depressioni e mancanze di tessuto derivate da quadrantectomie.

Altro utilizzo della tecnica è quello dell’aumento dei glutei, anche in questo caso è necessario valutare attentamente il caso illustrando in maniera corretta le aspettative reali della metodica.

Cicatrici e Rischi
Nessun esito cicatriziale residua a seguito della tecnica del lipofilling.

I rischi legati alla metodica sono rappresentati, in ordine di frequenza da edema prolungato (anche 6 settimane), impianto insufficiente o eccessivo, riassorbimento parziale dell’ innesto adiposo per mancata rivascolarizzazione del tessuto adiposo, irregolarità della superficie cutanea, pigmentazione delle aree cutanee trattate.

La lipostruttura, infine, non fornisce buoni risultati nel trattamento delle rughe sottili, poiché il grasso va trapiantato in profondità ,quindi non è adatto a riempire efficacemente le rughe, che necessitano invece di un trattamenti superficiali. (acido ialuronico, laser erbium, etc).